Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dei

Numero di risultati: 157 in 4 pagine

  • Pagina 1 di 4

La storia dell'arte

253258
Pinelli, Antonio 50 occorrenze

La storia dell'arte

stati realizzati. L’arte è strettamente connessa anche al concetto di durata: anzi, uno dei suoi moventi più profondi è proprio l’ambizione a realizzare

La storia dell'arte

esempio: la Natività, con la grotta, la mangiatoia, l’asino, il bue, i pastori in adorazione, l’arrivo dei tre re Magi. Chiunque sa riconoscere questo

Pagina 10

La storia dell'arte

, dorato tramonto, dando vita ad uno stile cortese, caratterizzato da un linearismo guizzante e dal culto ostentato per la squisitezza dei modi e l

Pagina 103

La storia dell'arte

distribuzione delle opere in sezioni tematiche evocava l’atmosfera delle corti signorili, ma anche quella dei piccoli borghi alpini, illustrando i principali

Pagina 104

La storia dell'arte

Come accade spesso nella cultura figurativa del Gotico cortese, nel Ciclo dei Mesi il gusto per l’eleganza sofisticata e per un mondo da favola s

Pagina 105

La storia dell'arte

artistici alpini, ma anche altrove. Si veda, ad esempio, il caso dei fratelli Jacopo e Lorenzo Salimbeni, due pittori marchigiani che furono attivi

Pagina 107

La storia dell'arte

La grande pala dell'Adorazione dei Magi, alla cui realizzazione Gentile si dedicò per tre intensi anni, presenta comunque una caratteristica che la

Pagina 110

La storia dell'arte

di oro, pietre semi-preziose o altri ornamenti in vetro o metallo. L’uso della pastiglia in funzione di arricchimento prezioso dei dipinti andrà

Pagina 112

La storia dell'arte

effigie anche Palla Strozzi e suo figlio. Tutta la parte superiore della composizione è occupata dal lungo viaggio di avvicinamento del corteo dei Magi a

Pagina 112

La storia dell'arte

Analoghe divagazioni aneddotiche comparivano anche negli affreschi dei fratelli Salimbeni, e le si può ritrovare anche in seguito a Firenze, ad

Pagina 113

La storia dell'arte

Ma veniamo agli affreschi nella Cappella fiorentina dei Brancacci al Carmine, dove Masolino e Masaccio lavorano fianco a fianco nel 1424-25, Fig. 91

Pagina 121

La storia dell'arte

. 94. Masaccio, Battesimo dei neofiti, 1425 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci. alcun risalto plastico e

Pagina 125

La storia dell'arte

, soprattutto, di assistenza agli infermi. La Madonna della Misericordia che accoglie sotto il suo manto il popolo, tra cui ben si distinguono i ritratti dei

Pagina 128

La storia dell'arte

contratti che spesso prescrivevano in modo assai puntiglioso qualità dei colori, numero dei personaggi da inserire nella composizione e a volte persino l

Pagina 129

La storia dell'arte

flusso ininterrotto di immagini che si riversa dagli schermi della televisione, del cinema, dei computer. Per misurare la distanza che non è soltanto

Pagina 13

La storia dell'arte

Altre immagini musive ravennati ancor più note sono quelle dei due cortei di dignitari, guidati, rispettivamente, dall’imperatore Giustiniano e da

Pagina 136

La storia dell'arte

Nei manuali correnti è dedicata scarsa attenzione al variabile ruolo sociale attribuito agli artisti nel corso dei secoli, in base alla rilevanza che

Pagina 14

La storia dell'arte

-romano a favore della bidimensionalità bizantina, abbiamo visto il recupero della tridimensionalità con gli exploits prospettici di Giotto e dei

Pagina 144

La storia dell'arte

Uno dei casi più spettacolari di decorazione illusionistica in una villa cinquecentesca è senz’altro quella realizzata da Giulio Romano nella Sala

Pagina 156

La storia dell'arte

L’ordine dei Gesuiti era nato verso la metà del Cinquecento e si era subito affermato come uno dei principali strumenti (e prodotti) della

Pagina 160

La storia dell'arte

ed esecuzione delle finzioni architettoniche (i cosiddetti «quadraturisti») ed altri che si occupavano delle figure, altri ancora degli ornati, dei

Pagina 164

La storia dell'arte

, ma all’inizio del Quattrocento la città non attraversava un periodo di particolare prosperità. Tuttavia, il fallimento dei reiterati tentativi

Pagina 165

La storia dell'arte

condizione «banausica» in cui era confinata la massa dei loro colleghi.

Pagina 17

La storia dell'arte

Nella parte inferiore della formella brunelleschiana è platealmente evidente il disinteresse dei servi per il dramma che si svolge vicino a loro. Un

Pagina 170

La storia dell'arte

’opera Leonardo affronta programmaticamente il tema della rappresentazione dei cosiddetti «affetti», cioè dell’espressione dei sentimenti e degli stati d

Pagina 18

La storia dell'arte

, infatti, interponendosi tra il nostro occhio e ciò che vediamo, rende meno nitidi i contorni e altera i colori dei vari oggetti via via che cresce la loro

Pagina 180

La storia dell'arte

di lamiera. In questo modo Paolo si assicura un’accentuata resa prospettica dei vari piani di profondità. Egli agisce un po’ come un intarsiatore, che

Pagina 189

La storia dell'arte

1569. Lo scenografo, in questo caso, si è ispirato ad una veduta reale di Firenze, con Palazzo Vecchio, la Loggia dei Lanzi, Santa Maria del Fiore

Pagina 200

La storia dell'arte

L’altro capolavoro architettonico ed urbanistico di Vasari si trova a Pisa ed è la Piazza dei Cavalieri (fig. 162). Con grande abilità scenografica

Pagina 203

La storia dell'arte

Uno dei maggiori protagonisti della prospettiva quattrocentesca fu Piero della Francesca. Nato intorno al 1415-20 a Borgo Sansepolcro, cittadina

Pagina 203

La storia dell'arte

Uno dei dipinti più celebri di Piero, in cui la composizione è basata sulla sezione aurea, è la Flagellazione di Cristo (fig. 165), una tavoletta

Pagina 204

La storia dell'arte

distribuiscono le diverse epoche, scuole ed autori, con la griglia ortogonale dei meridiani e dei paralleli come strumento di localizzazione nello

Pagina 210

La storia dell'arte

e dei primi secoli dell’età moderna, per forzare i limiti narrativi delle arti figurative e intrappolare, nello spazio, una porzione di tempo.

Pagina 228

La storia dell'arte

glorificazione del potere, alla trasmissione della memoria dei grandi uomini e dei grandi eventi storici, al gusto e al culto della bellezza.

Pagina 24

La storia dell'arte

Con il diffondersi nell’Ottocento dei processi di produzione industriale, basati sulla parcellizzazione del lavoro e sull’introduzione delle macchine

Pagina 24

La storia dell'arte

programmaticamente nei titoli della maggior parte dei suoi dipinti Notturno in blu e oro, Accordo in grigio e nero, Armonia in grigio e verde, Sinfonia in

Pagina 25

La storia dell'arte

esistita in una villa di Napoli. Nel corso dei secoli, dalle varie ekphráseis antiche e moderne hanno tratto ispirazione molti artisti, tra cui Sandro

Pagina 33

La storia dell'arte

stato di conservazione e le trasformazioni da essa subite nel corso del tempo, ma anche le caratteristiche e le proprietà chimico-fisiche dei materiali di

Pagina 34

La storia dell'arte

tipologie psicofisiche in cui nel mondo antico si suddividevano gli esseri umani: esse erano determinate dalla diversa mescolanza dei quattro «umori

Pagina 38

La storia dell'arte

, tanto da rendere quest’immagine uno dei banchi di prova privilegiati per tentativi di decifrazione iconologica anche in contrasto tra di loro (tra i

Pagina 39

La storia dell'arte

profondità, e dunque, nel caso del corpo umano, ricorrendo anche alla dissezione dei cadaveri. Ma questa funzione conoscitiva dell’arte, documentata da una

Pagina 48

La storia dell'arte

dar voce ad una rappresentazione simbolica dei nostri pensieri e desideri. A ben vedere, però, Leonardo era anche «mago», perché attraverso l’analisi

Pagina 48

La storia dell'arte

Nel prosieguo del suo discorso sulla «pittura di storia» Alberti esemplifica ciò che intende a proposito dell’articolazione dei membri in un istoria

Pagina 50

La storia dell'arte

corso dei secoli. Nate in molti casi con un intento dispregiativo, molte di esse hanno stentato parecchio a liberarsene e solo dopo svariate

Pagina 71

La storia dell'arte

di San Nilo, Cappella dei Santissimi Fondatori. Fig. 54. Guido Reni, Apollo guida il carro del Sole preceduto da Aurora, 1612-14, Roma, Casino di

Pagina 76

La storia dell'arte

. Con la stessa immutabile ritualità dei cerimoniali della corte di Bisanzio, la pittura era chiamata a ripetere pedissequamente modelli ritenuti

Pagina 84

La storia dell'arte

Crocifisso fiorentino (fig. 65), si può dire che Giotto abbia rappresentato, appeso sulla croce, un uomo in carne ed ossa. La tensione dei muscoli e dei nervi

Pagina 86

La storia dell'arte

dalla scultura di Nicola Pisano e dei suoi seguaci come Arnolfo di Cambio e Giovanni Pisano, che abbandonarono la tradizione bizantina, ispirandosi

Pagina 86

La storia dell'arte

dell’architettura religiosa: secondo Bernardo da Chiaravalle, fondatore dell’ordine monastico dei Cistercensi, le chiese dovevano essere povere e

Pagina 91

La storia dell'arte

La Lombardia fu uno dei centri maggiori di diffusione e produzione del Gotico cortese in Italia, luogo di formazione e di transito di artisti di

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca